Nellie Bly

Nellie Bly

Nome: Elizabeth Jane
Cognome: Cochrane
Pseudonimo: Nellie Bly
Nascita: Burrel (Pennsylvania), 5 maggio 1864
Professione: giornalista presso varie testate, tra cui il Pittsburgh Dispatch, e poi al New York World di Joseph Pulitzer. È stata una pioniera del giornalismo di inchiesta, infiltrandosi in fabbriche per documentare lo sfruttamento della manodopera femminile e in un manicomio per raccontarne la vita dei pazienti.

Un sabato notte, attorno alle 3, dopo una giornata intera alla ricerca di buone idee, esausta ed esasperata, esclama: «Vorrei essere all’altro capo del mondo!… Ho bisogno di una vacanza, perché non fare un viaggio intorno al mondo?… Se potessi essere veloce come Phileas Fogg, partirei». Anche Verne, sebbene molto diffidente sulla possibilità che lei vinca la sfida, le augura: «Good luck, Nellie Bly».

Il 14 novembre 1889 parte da New York, imbarcandosi sull’Augusta Victoria, con in tasca 200 sterline inglesi e alcuni dollari; dopo una settimana di navigazione sbarca a Southampton, passa a Londra, si imbarca per Calais e raggiunge, tramite il Club – orgoglio della Francia, il treno meglio equipaggiato d’Europa – Amiens, dove realizza il sogno di incontrare Jules Verne e la moglie. Su un treno postale, arriva in Italia e si imbarca verso l’Oriente, attraversando il canale di Suez. Raggiunge Ceylon, per poi imbarcarsi sull’Oriental, al suo viaggio inaugurale, alla volta della Cina con tappe intermedie all’Isola del Principe di Galles, o Penang, a Singapore, a Canton e a Hong Kong. Torna in America e in treno arriva a New York fermandosi in varie città, in ognuna delle quali è accolta da ovazioni, bande musicali, omaggi di ogni genere e centinaia e centinaia di strette di mano, oltre che da un telegramma dei Verne.

Gioco da tavolo ispirato alle imprese di Nellie Bly
James A. Crozier, Game of Round the World […] with Nellie Bly, New York, 1890.
©Biblioteca Apostolica Vaticana

Questione femminile: “È un’impresa impossibile per voi” fu la terribile sentenza del responsabile amministrativo del giornale per cui lavorava. “In primo luogo, siete una donna e avrete bisogno di un accompagnatore e anche se poteste viaggiare da sola, dovreste portare con voi talmente tanti bagagli che vi ostacolerebbero nei rapidi cambi. E invece Nelly porta a termine il suo giro del mondo in 72 giorni, battendo il record di Phileas Fogg, tanto che venne ideato anche un gioco da tavolo per celebrare le sue imprese, che sarà in mostra.

Continua: Elizabeth Bisland